Sabato 17 maggio si tiene a Milano l’evento conclusivo del GiocaMi, un festival dedicato ai giochi da tavolo e alla socializzazione che alterna fasi ludiche a fasi educative.
In un mondo che è sempre più connesso e virtuale, il rischio è che le nuove generazioni perdano il gusto delle relazioni reali ma soprattutto che trovino difficoltà ad instaurare rapporti sociali al di fuori del contesto virtuale. Partendo da questa considerazione di fondo, basata non su timori ma su dati statistici evidenti e provenienti da ogni angolo del pianeta, gli organizzatori del GiocaMi si prefiggono l’obiettivo di far riscoprire alle nuove generazioni il piacere delle relazioni vis-à-vis.

Ideato e proposto dalla Fondazione De Marchi con il sostegno del MIUR ed patrocinio del Comune di Milano, il Festival del gioco da tavolo vuole perseguire l’obiettivo di contrastare l’isolamento sociale e di sensibilizzare la società tutta sui rischi dell’abuso digitale da parte delle nuove generazioni.
Per raggiungere tali obiettivi gli organizzatori ritengono che proprio questa tipologia di giochi possa essere la chiave per fare riscoprire il piacere della socialità ai più piccoli: “I giochi da tavolo saranno protagonisti non solo come forma di intrattenimento, ma come potente strumento per favorire relazioni autentiche, aiutare a superare le difficoltà sociali e stimolare nei ragazzi la capacità di vivere esperienze reali, lontane dall’isolamento spesso causato da un uso eccessivo dei social network”.
Quando si tiene il GiocaMi e quali sono gli eventi in programma
La giornata finale del GiocaMi si terrà sabato 17 maggio 2025 al Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco a Milano. Nel corso della giornata ci sarà spazio ovviamente per momenti ludici – tra cui gli immancabili tornei che sono l’attrazione principale dell’evento – e momenti formativi tenuti sia da esperti di psicologia ed educazione che da influencer molto amati dalle nuove generazioni, con i quali potranno anche sfidarsi al torneo.

Tra gli eventi più importanti c’è la mattina, alle 11.30, c’è l’incontro intitolato ‘Il gioco come risorsa e protezione per il disagio giovanile’, al quale parteciperanno pediatri, neuropsichiatri, psicologi, rappresentanti delle istituzioni sanitarie e scolastiche ed esperti del settore ludico.
L’incontro sarà una finestra di riflessione e informazione sui rischi rappresentati dall’abuso della tecnologia da parte dei più piccoli, ma anche un modo per fare capire a genitori e giovanissimi come questo rischio possa essere evitato semplicemente dedicando tempo e spazio ad attività ludiche che consentano di sviluppare al contempo relazioni sociali autentiche.
A fine giornata verranno premiate le classi che hanno vinto il concorso scolastico legato al progetto, il premio per tutti gli alunni saranno ovviamente dei kit di giochi da tavolo che sono stati messi a disposizioni dai principali editori del settore che hanno sposato l’iniziativa.