Ogni anno escono nuovi giochi da tavolo, ma nessuno di questi è ancora riuscito a scalzare quello preferito dagli italiani: ecco di quale si tratta.
In un mondo governato dalla tecnologia, in cui anche per accendere il tostapane c’è chi guarda e utilizza uno smartphone, fa strano pensare qualcosa di analogico, appartenente ad un’epoca che ormai è passata (e si fatevene una ragione, il tempo passa per tutti), possa essere ancora famoso e utilizzato.

Paradossalmente, però, proprio l’eccesso di digitalizzazione ha creato un movimento contrario verso il ritorno a ciò che non è virtuale. Lo abbiamo visto con alcuni trend social che spingono alla disintossicazione dagli schermi, ad uno stile di vita che porta ad uscire di casa e immergersi nella natura, lo abbiamo visto anche con gli oggetti vintage, con vinili, libri, fumetti e persino orologi che sono tornati in voga.
Alla prematuro de profundis sono scampati anche i giochi da tavolo, passatempo che rimane sempre in voga e che sempre più giovani prendono in considerazione come scusa per vedersi e passare del tempo con gli amici. D’altronde, per quanto possano essere coinvolgenti i videogame (dove per altro si sta riscoprendo il valore del couch coop), nulla può sostituire il piacere e le emozioni di condividere un’esperienza fisica insieme ad amici e parenti.
Il gioco da tavolo più diffuso e amato in Italia ha quasi 100 anni
Il titolo ha spoilerato un dettaglio importante, ovvero che il gioco da tavolo più amato d’Italia non è una novità degli ultimi anni, né tantomeno una moda passeggera, bensì un gioco talmente famoso e conosciuto da essere diventato parte della tradizione di milioni di famiglie e di molteplici generazioni.

Stiamo parlando di un gioco generazionale, uno di quelli capaci di coinvolgere il mondo intero, al punto da essere ancora oggi il più cercato e il più giocato in ben 15 Paesi d’Europa, tra cui appunto il nostro Paese. Se siete appassionati di questi giochi probabilmente siete già arrivati alla soluzione e sapete che stiamo parlando del Monopoli, che oggi ha cambiato la “ì” finale con una “y”.
Nato e commercializzato negli Stati Uniti a partire dagli anni ’30, questo gioco da tavolo che richiede strategia e capacità di gestione, negli anni è stato declinato in diverse variati, ispirate alle volte a film o serie tv di successo, che gli hanno permesso di rimanere esteticamente moderno e al passo coi tempi senza che ci fosse bisogno di variare la formula.
Sì perché proprio la formula è la ricetta vincente, si tratta di un gioco divertente, avvincente con regole semplici e immediate che possono essere comprese anche da chi non ha mai giocato in vita sua ad un gioco da tavola e a qualsiasi età.