Brutte notizie per gli abbonati di DAZN: la piattaforma di streaming ha perso i diritti tv di tante partite di calcio.
È un momento delicato per DAZN, il servizio di streaming dedicato allo sport che conta milioni di abbonati in tutto il mondo. La piattaforma, infatti, ha rinunciato ai diritti tv di diverse partite di calcio: una notizia che preoccupa gli appassionati, i quali si domandano cosa succederà nel 2025-2026.

Da quando è stato lanciato, DAZN si è affermato come uno dei servizi di streaming più popolari tra gli utenti, conquistando in particolare gli amanti dello sport. Il calcio è la disciplina più seguita – davanti a baseball, football, pallavolo, boxe e così via – e la piattaforma possiede i diritti tv di numerosi match a livello mondiale.
Per gli abbonati, tuttavia, è arrivata una pessima notizia. DAZN, infatti, ha scelto di rinunciare alla trasmissione di diverse partite di calcio creando una certa apprensione tra gli appassionati. La decisione è stata presa a causa di una controversia che ha portato il servizio di streaming in tribunale.
Cambio di programma per DAZN: il servizio rinuncia alla trasmissione di queste partite
A pochi mesi dalla firma di un contratto quinquennale con la Francia, DAZN ha espresso la volontà di interrompere la trasmissione della Ligue 1. In una nota congiunta, la piattaforma e la Lega francese hanno annunciato di essere giunte ad un accordo relativo ai diritti televisivi delle partite, ponendo fine alla controversia che le ha coinvolte a partire dallo scorso gennaio.

DAZN è decisa a fare un passo indietro, dopo essersi rivolta al Tribunale di commercio presentando causa contro la Lega francese. Il servizio di streaming ha chiesto un risarcimento di 573 milioni di euro accusando la Ligue 1 di “inganno sul mercato” e “violazioni contrattuali”. Le motivazioni riguardano, innanzitutto, il numero di abbonati in Francia, decisamente al di sotto di quanto previsto.
La piattaforma ha fatto riferimento alla clausola di uscita che, come determinato in fase di trattativa, poteva essere attivata entro l’1 dicembre 2025 qualora DAZN non fosse arrivata a 1,5 milioni di abbonati (i quali, attualmente, sono appena 500 mila). Un’altra criticità evidenziata dalla piattaforma ha a che vedere con la pirateria, un fenomeno che il Paese non sembra intenzionato a contrastare.

“La piattaforma si rammarica del fatto che il suo streaming sia così ampiamente piratato e ritiene che la Lfp (Ligue de Football Professionnel, ndr) non stia facendo tutto il possibile per ridurre questa pirateria”, ha spiegato DAZN. Ora però il servizio ha raggiunto un accordo con la Lega francese, che prevede la sua ritirata a fine stagione, una volta pagate le ultime due rate per il 2024-2025.
Il contratto stabilisce anche lo stop dell’azione legale avviata da DAZN, ponendo fine alla disputa tra le due parti. Tutto ciò è destinato ad influire negativamente sul calcio francese, che già sta attraversando una lunga crisi. Per la Ligue 1, in conclusione, è arrivato il momento di cimentarsi in una nuova sfida: la creazione di un canale proprio per le prossime due stagioni.