Leon Scott Kennedy, protagonista ricorrente di Resident Evil, potrebbe tornare nel nono capitolo: sarà uguale capitoli precedenti? Ecco cosa sappiamo.
Leon Scott Kennedy è una delle figure più emblematiche dell’universo di Resident Evil, protagonista di svariati episodi della saga (del filone principale, è protagonista di tre capitoli: il 2, il 4 e il 6).

Introdotto nel 1998 come giovane recluta della polizia di Raccoon City, Leon ha affrontato gli orrori che caratterizzano il videogioco, diventando un pilastro della saga. La sua ultima apparizione risale a Resident Evil 6, ambientato nel 2013, dove, a 36 anni, operava come agente della Division of Security Operations. Da allora, il personaggio non è più comparso nei titoli principali, lasciando i fan a interrogarsi sul suo destino. A distanza di oltre 10 anni potrebbe giungere finalmente una risposta.
Resident Evil 9, Leon Scott Kennedy e il problema dell’invecchiamento
Con l’uscita del DLC “Shadows of Rose” nel 2022, ambientato 16 anni dopo gli eventi di Resident Evil Village, la tempolinea (e fatemi usare questo termine che ci fa sentire così fresh) della serie si è spinta fino al 2037: Leon avrebbe circa 60 anni e non sarebbe esattamente un giovanissimo. Tuttavia, alcuni fan ipotizzano che l’infezione temporanea con il parassita Las Plagas in Resident Evil 4 possa aver rallentato il suo invecchiamento, spiegando la sua apparente immutabilità fisica nel corso degli anni.
Le speculazioni su Resident Evil 9 e sui suoi protaognisti alimentano ulteriormente l’hype per questo nuovo capitolo. Secondo il noto leaker Dusk Golem, il gioco rappresenterà una “grande reinvenzione” della serie, paragonabile a quanto fatto in precedenza da Resident Evil 4 e Resident Evil 7. Il titolo sarebbe in sviluppo dal 2018, con un budget record per la saga, e potrebbe essere annunciato nel 2025 (il parallelismo con GTA VI in tal senso è d’obbligo: sviluppo pluirennale, budget da record, annuncio attesissimo).

Secondo i rumor, Resident Evil 9 potrebbe essere ambientato su un’isola remota del sud-est asiatico, con un mondo semi-aperto che includerà templi antichi, ospedali abbandonati e laboratori segreti. Il gameplay potrebbe enfatizzare l’esplorazione e gli enigmi, distaccandosi da una narrazione lineare (altro parallelismo con GTA VI?). Tematiche come la clonazione, i culti e le sperimentazioni genetiche (as usual) saranno al centro della trama.
Per quanto riguarda i personaggi, oltre al ritorno di Leon Scott Kennedy, si parla della possibile presenza di Jill Valentine e Chris Redfield, sebbene non vi siano conferme ufficiali. Come già accennato, ci sono dubbi sulle fattezze di Leon che potrebbe anche apparire visibilmente invecchiato, con un look aggiornato per riflettere il passare del tempo (sarebbe interessante avere un sessantenne come protagonista di un videogioco). Tuttavia, le teorie succitate sull’effetto di Las Plagas potrebbero farcelo apparire sorprendentemente simile a com’era nei capitoli precedenti.
In attesa di conferme ufficiali da parte di Capcom, l’eventuale ritorno di Leon in Resident Evil 9 rappresenta un aspetto di grande interesse per i fan. La sua presenza potrebbe non solo arricchire la narrazione, ma anche fungere da ponte tra le vecchie generazioni di protagonisti e le nuove e tra le vecchie generazioni di videogiocatori e le nuove.