In caso di blackout, i vecchi telefoni con radio FM diventano strumenti vitali. Scopri perché è utile conservarli.
Il blackout che ha colpito la Spagna e il Portogallo il 28 aprile 2025 ha evidenziato la nostra dipendenza dalla tecnologia moderna e l’importanza di soluzioni alternative in situazioni di emergenza. In un’epoca in cui gli smartphone sono la norma, i vecchi telefoni cellulari con radio FM integrata si sono rivelati strumenti preziosi per mantenere l’accesso alle informazioni.

Sì, perché nel momento in cui non abbiamo a disposizione energia elettrica, l’unico modo per poter sapere cosa sta accadendo è proprio una banalissima radio (non per forza da cellulare, ma ricordate che i vecchi cellulari ce l’hanno incorporata).
La radio FM: un’ancora di salvezza nei momenti di difficoltà
Durante interruzioni di corrente (come il clamoroso blackout nella penisola iberica) o disastri naturali, la comunicazione può diventare difficile. In questi casi, la radio FM rappresenta un mezzo affidabile per ricevere notizie e aggiornamenti. A differenza delle applicazioni di streaming, che richiedono una connessione internet e alimentazione elettrica, la radio FM funziona semplicemente con la batteria del dispositivo (in tal senso, ricordate di avere questo device di emergenza sempre carico).
Diversi modelli di telefoni cellulari, soprattutto quelli prodotti prima del 2021, includono la funzione di radio FM. Tra questi, i dispositivi Nokia come il 3120 classic, il 5530 XpressMusic e il 100 sono noti per questa caratteristica. Anche il Samsung Galaxy A10, lanciato nel 2019, offre la possibilità di ascoltare la radio FM.

A partire dal 2021 una normativa italiana ha imposto che tutti i dispositivi dotati di radio FM debbano supportare anche il servizio DAB+, la radio digitale di nuova generazione, e poiché la maggior parte degli smartphone non è equipaggiata con il chip necessario per il DAB+, i produttori hanno disabilitato la funzione FM tramite aggiornamenti software.
In questo senso conservare un vecchio telefonino dotato di radio FM (ribadiamo l’importanza che sia carico) può rappresentare un’ancora di salvezza nei momenti di oggettiva difficoltà “tecnologica”, quando l’elettricità è tutto d’un tratto non disponibile.
In tal senso, non è nostra intenzione creare alcun allarmismo, viceversa vogliamo diffondere consapevolezza circa evenienze impreviste ma possibili, sottolineando l’importanza di essere preparati e di avere a disposizione tecnologie affidabili e che non dipendano dall’elettricità (e se non volete conservare un vecchio telefono con radio FM incorporata, potete pur sempre conservare una radio a se stante e una scorta di pile).